Milano, registrate due varianti in un focolaio individuato in una scuola materna: si tratta della variante inglese e della variante sudafricana.
A Milano scatta l’allarme legato alla diffusione delle varianti del Covid: in un focolaio individuato in una scuola materna le autorità sanitarie hanno rintracciato la variante inglese e la variante sudafricana.
Milano, intercettate due varianti del Covid in un focolaio in una scuola: sono quella inglese e quella sudafricana
L’indagine è scattata intorno al focolaio individuato nella scuola materna Lope de Vega. Nella scuola erano stati individuati 11 soggetti positivi al Covid. I successivi approfondimenti hanno evidenziato la presenza della variante inglese e della variante sudafricana del Covid.
L’emergenza coronavirus in Italia
La situazione è preoccupante e i dati confermano una ripresa della circolazione del Covid, anche per la diffusione delle varianti sul territorio nazionale. Nella giornata del 18 febbraio, ad esempio, in Veneto si registrano più di 1.000 nuovi casi di positività. Per quanto riguarda la Lombardia, invece, la Regione è in bilico tra la zona Gialla e la zona Arancione, e in seguito all’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità potrebbe ritrovarsi nella zona intermedia di rischio.
La terza ondata
Gli esperti temono che l’Italia possa essere travolta da una terza ondata di casi. E la nuova ondata potrebbe essere caratterizzata anche da un maggior numero di decessi, questo per la capacità delle varianti di diffondersi con particolare rapidità, contagiando quindi un maggior numero di persone.
Proprio alla luce di questi rischi, che trovano conferme nei dati, c’è chi suggerisce la via del terzo lockdown, difficile se non impossibile da sostenere per l’Italia. Il Comitato Tecnico Scientifico nelle sue raccomandazioni ha invitato il governo a rafforzare le norme anti-contagio, e un inasprimento delle regole, a questo punto dell’emergenza, non è improbabile.